Auto-diagnosi: la testimonianza di una mamma intervistata da Il Mondo Nuovo 2.0

Elisa, @IlMondoNuovo20, è una giovane sociologa, che pur senza essere coinvolta personalmente dalle problematiche di identità di genere, già da diverso tempo si occupa di studiare e portare alla luce le contraddizioni e i pericoli legati alla diffusione del pensiero gender.

Il focus dei suoi video è quell’ideologia diffusa che promuove l’esistenza di un’identità di genere del tutto scollegata dal corpo sessuato, e sulla base di ciò incoraggia gli individui che soffrono di disforia di genere ad auto-determinare il proprio sesso di appartenenza e dunque procedere con la transizione sociale e medica. Interventi tutt’altro che innocui, che comportano conseguenze negative per il benessere e la salute psicofisica delle persone coinvolte – in gran parte ragazzine preadolescenti e adolescenti che si dichiarano improvvisamente transgender o non binarie, e vengono affermate come maschi trans senza indagare le motivazioni che hanno portato a galla il malessere.

Nel suo nuovo video, Elisa intervista una delle mamme della nostra associazione GenerAzioneD, dando voce alla sua esperienza con la figlia con disforia di genere.

Come sempre, ringraziamo il prezioso lavoro di Elisa e @IlMondoNuovo20

Auto-diagnosi – SGUARDI SUL MONDO NUOVO 2.0 ep#17 con “Sara”

Ti potrebbe interessare anche

Rassegnastudi sulla disforia di genere agosto

Rassegna degli studi e degli approfondimenti sulla disforia di genere di agosto (n. 8/2025)

etero-anamnesi come strumento clinico centrale

L’etero-anamnesi come strumento clinico centrale nella diagnosi di disforia di genere

modello finlandese nella gestione della disforia di genere nei minori

Medicalizzazione del genere in età evolutiva: l’approccio prudente della Finlandia secondo la Dott.ssa Kaltiala

storia di detransizione MtF pentito

La storia di Federico: “Dopo l’intervento di riassegnazione di genere, è stata una vita terribile”